L'Anglona e il suo territorio. Vista panoramica dal Castello di Chiaramonti -  Foto di Andrea Brianda

Il Sistema bibliotecario dell'Unione dei Comuni dell'Anglona e della Bassa valle del Coghinas (Sbangl), si è formato nel 2010, grazie all'associazione dei Comuni di Erula, Laerru, Martis, Perfugas, Santa Maria Coghinas e Tergu. Nel 2012 è cresciuto con l'ingresso dei Comuni di Bulzi e Chiaramonti.

Il coordinamento e la gestione sono affidati dal 2011 alla Comes - Cooperativa Mediateche Sarde.

Dopo una prima fase di organizzazione, ha attivato tutti i servizi di base come la consultazione, il prestito locale e interbibliotecario del patrimonio librario e multimediale a disposizione. Dal 2020 offre ai suoi utenti il servizio di prestito digitale Media Library On Line (MLOL), la piattaforma di digital lending per le biblioteche italiane con la più grande collezione di contenuti.

In tutte le biblioteche del sistema è possibile collegarsi ad internet gratuitamente ed accedere ai servizi multimediali. Per gli iscritti vengono svolte regolarmente numerose attività di promozione della lettura e del servizio.

Tutte le notizie sulle attività del Sistema, sono accessibili anche dalla pagina Facebook del sistema e di ogni singola biblioteca, attraverso le quali vengono pubblicate in tempo reale le comunicazioni di servizio, le notizie sugli eventi organizzati nel territorio del Sistema bibliotecario, le novità e gli ultimi acquisti. Si può inoltre, entrare in contatto con il bibliotecario, attraverso il servizio di messaggistica istantanea.

Nel 2021 la commissione tecnica Sbangl ha scelto di destinare i finanziamenti del MIC per costituire un fondo librario interamente dedicato all'Agenda 2030, il programma per lo sviluppo sostenibile sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Il programma prevede 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGS - per un totale di 169 ‘target’ o traguardi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino della sostenibilità.

La scelta di offrire ai nostri utenti un fondo librario dedicato nasce dalla consapevolezza che i 17 Obiettivi  rappresentino la strada che occorre percorrere per la creazione della società eco-sostenibile del futuro, che assicuri a tutti e a tutte la possibilità di migliorare la qualità della propria vita, garantendo la conservazione dell'ambiente globale con le sue risorse naturali e le sue energie rinnovabili, in modo da garantirne la fruizione anche alle generazioni future.

Con l'Agenda 2030 viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.

Crediamo che le biblioteche svolgano un ruolo attivo nel perseguimento di questi obiettivi. Se è vero che il cuore della mission della biblioteche è garantire l’accesso all’informazione, aldilà di ogni barriera di genere, di lingua, di cultura, di generazione e di abilità cognitiva, ci sono alcuni traguardi dell’Agenda 2030 che sono il pane quotidiano di ogni biblioteca e che sembrano fatti apposta per declinare questa mission:

  • obiettivo 1 Sconfiggere la povertà educativa;
  • obiettivo 4 Contribuire a garantire un’istruzione di qualità;
  • obiettivo 10 Ridurre le disuguaglianze, consentendo l’accessibilità indiscriminata alla conoscenza;
  • obiettivo 16 Garantire il pubblico accesso all’informazione;
  • obiettivo 17 Incoraggiare e promuovere partnership efficaci.

Come biblioteche Sbangl ci sentiamo responsabilmente dentro l’Agenda 2030 e, nell’ambito del nostro ruolo istituzionale e del nostro bacino d’utenza, cerchiamo di mettere in atto strategie finalizzate non solo a divulgare conoscenze scientifiche ma, grazie alle opportunità di accesso alle informazioni che offriamo ai nostri utenti, possiamo favorire un approccio critico all'educazione alla sostenibilità. I libri sono lo strumento fondamentale che le biblioteche possono e devono mettere in campo per essere esse stesse le future promotrici di una politica della sostenibilità, ma non basta. Per questo offriamo spunti di riflessione attraverso attività di educazione e di formazione che contemplano incontri con autori ed esperti, laboratori di promozione libraria, didattici, di riciclo, giochi e concorsi a tema che svolgiamo nelle nostre sedi o sul web.

Siamo convinti che anche i nostri comportamenti come bibliotecari possono fare la differenza: attività come la riduzione dei rifiuti e l’uso corretto dell’energia e dell’acqua, l'utilizzo di procedure che contemplino meno spreco di carta, la razionalizzazione dei servizi, il lavoro condiviso possono sia ridurre i costi per la biblioteca che permettere alla stessa di diventare un esempio virtuoso per gli altri.

Ciascuna delle otto biblioteche dello SBANGL si è focalizzata su due Goals dell'Agenda 2030, per tanto i libri del fondo sono distribuiti su tutto il territorio non a caso ma in base alle tematiche che le singole biblioteche hanno scelto di sviluppare e far conoscere offrendo una bibliografia che cerca di documentarli nei diversi traguardi che si propongono.

Per riflettere tutte queste novità abbiamo voluto realizzare un restyling del nostro logo da utilizzare su tutti i nostri canali social, per rendere il nostro impegno per i 17 goals dell'Agenda 2030 ancora più evidente e concreto.

 

 

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